PALERMO, NASCE COMITATO PER IL CENTENARIO DEL MARTIRIO DI MATTEOTTI.

«Nel 2024 saranno trascorsi cento anni dall’assassinio per mano fascista di Giacomo Matteotti, leader dei socialisti democratici e riformisti italiani riorganizzatisi nel Partito Socialista Unitario». A pochi giorni dalla vicenda del manager Claudio Attanasio, dimessosi dalla guida della società pubblica 3-I Spa, dopo aver citato il discorso con cui Benito Mussolini rivendicava l’omicidio del segretario del Psu, Antonio Matasso lancia un’iniziativa per onorare il sacrificio del più conosciuto martire antifascista. «Matteotti ha guidato il partito più perseguitato dal regime fascista e ha pagato a caro prezzo il suo amore per la democrazia e la libertà. Restiamo convinti – sottolinea il segretario regionale siciliano dei Socialdemocratici – che un’estrema destra contrassegnata da un côté di avambracci irrigiditi, busti del Duce, minacce di blocchi navali, professioni di fede sovraniste, pubblici ammiccamenti al fronte dell’antidemocrazia dei vari Trump, Putin e Bolsonaro, resti molto lontana dall’orizzonte di una destra democratica e di governo. Aver ripreso le parole di un criminale e terrorista quale fu Mussolini – conclude Matasso – è la conferma di come nell’ultradestra permangano rigurgiti fascistoidi molto preoccupanti. Anche in risposta a chi sottovaluta tale allarme, abbiamo deciso di costituire a Palermo il Comitato per il centenario del martirio di Matteotti».

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